Arroccato a metà fra mare e collina, il Borgo di Specchia è un bellissimo paesino che conta poco più di cinque mila anime e che vanta il titolo di “uno dei borghi più belli d’Italia”.
Storia
Risalente al XVI secolo, il centro nacque per esigenze difensive. Difatti, per sottrarsi alle incursioni di turchi e saraceni, i contadini e i pastori cercarono un posto lontano dal mare ed elevato rispetto al resto del territorio, in modo da poter individuare già da lontano l’arrivo del nemico. All’epoca, difatti, la collina era cinta di mura, torri di avvistamento e altre strutture difensive.
A oggi delle mura non rimane nulla, salvo due strade, mentre delle torri (di cui non si conosce il numero esatto) ne rimangono due, inglobate poi in costruzioni più recenti.
In merito alle altre strutture difensive, si ha certezza solo delle “specchie” – da cui prende, appunto, nome il borgo – che sono delle postazioni di forma conica utilizzate come postazioni di vedetta realizzate con cumuli di pietra.
Cosa vedere
Il Borgo di Specchia è molto caratteristico e sorge intorno al castello, sul punto più alto del colle. Da lì, il panorama è mozzafiato e si estende in tutto il circondario, con distese di uliveti e agrumeti. Nel centro storico si respira l’aria del passato, intrappolato tra le fantastiche stradine, le monumentali scalinate e i caratteristici muretti a secco.
La piazza principale, Piazza del Popolo, è particolarmente ricca di storia, con i più eleganti palazzi di Specchia e la chiesa Madre, risalente al XV secolo. Ma il paese riserva tantissimi spunti culturali, religiosi e tradizionali, tutti da scoprire.
Se siete in vacanza in Salento, non mancate di visitare questo splendido Borgo e non lasciatevi sfuggire la possibilità di visitare i frantoi ipogei che anche qui, come in molti dei paesini del Salento, caratterizzano il sottosuolo da ben 400 anni.
