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Prelibatezze di Pasqua: “la cuddhura cu l’ove”

Pasqua, una delle feste più attese dell’anno, in grado di rallegrare grandi e piccini è alle porte! Le più affaccendate casalinghe sono già pronte con il matterello in mano e scorte di chili di farina a realizzare alcune delle più buone prelibatezze che si realizzano per il periodo pasquale! Come per ogni festa, protagonisti sono la tavola ed il cibo, che diventano ogni anno un buon motivo per riunirsi a tavola e festeggiare con i parenti e gli amici! I dolci pasquali non possono di certo mancare sulla nostra tavola, dalle classiche uova di cioccolato, alle dolcissime colombe pasquali fino alle più antiche ricette di cui solo le nostre care nonne conoscono i segreti! Oggi vogliamo proprio svelarvi gli ingredienti ed i segreti di un’antica ricetta tradizionale che si usava realizzare nel periodo di Pasqua soprattutto nelle regioni del Sud e che sopravvive ancora oggi sulle tavole di molte casalinghe, affezionate alle squisite tradizioni del passato: la cuddhura cu l’ove!

Origini della cuddhura cu l’ove 

La coddura, o cuddhura è un dolce siciliano, che in passato non poteva assolutamente mancare alla fine del pranzo di Pasqua, la cui tradizione si è diffusa poi nel resto delle regioni meridionali con nomi differenti come pupi cu l’ova, palummeddi, panarieddi  a seconda delle diverse zone! Si tratta di una ciambella intrecciata, che può essere dolce o salata, con incorporato un numero, sempre dispari di uova sode, che solitamente dopo essere state benedette in chiesa il giorno del sabato santo, venivano portata dalle ragazze ai propri fidanzati il giorno di Pasqua.  La cuddhura cu l’ove, oltre ad essere preparata nella forma circolare tradizionale, può essere realizzata in altre forme, che ricordano sempre la festività di Pasqua come la campana, la colomba, il cuore, liberando così tutta la nostra fantasia ed immaginazione!

Ingredienti e procedimento della cuddhura cu l’ove

Gli ingredienti che ci servono per preparare questa squisita ricetta sono:

250 g  di farina 00

75 g di strutto

100 g di zucchero

8 g di lievito in polvere per dolci

40 g di latte

2 uova

2 cucchiai di scorza di limone

per la decorazione invece un numero dispari di uova sode e zuccherini colorati per abbellire la nostra buonissima ciambella!

Iniziamo la preparazione della cuddhura cu l’ove, prendendo una ciotola nella quale inseriremo la farina 00, la scorza di limone, il lievito e le uova. Successivamente uniamo lo strutto ed iniziamo ad impastare, aggiungendo a filo il latte. Una volta ottenuta la nostra pallina liscia e morbida dell’impasto, la avvolgiamo nella pellicola e la lasciamo riposare per 20 minuti in frigorifero. Una volta trascorso il tempo di riposo, prendiamo una parte dell’impasto ed iniziamo a modellarla realizzando delle strisce. Iniziamo ad intrecciare le nostre strisce che daranno vita poi ad una treccia che arrotolata su se stessa creerà un nido su cui andremo a poggiare il nostro uovo sodo. Fissiamo l’uovo sodo con altre piccole striscioline d’impasto in modo che sia ben fermo e concludiamo tutto con una spennellata di latte e con l’aggiunta degli zuccherini. La nostra cuddhura è pronta per essere infornata a 180 gradi per circa 30 min.

Questa è la classica ricetta della cuddhura! Ovviamente se volete sperimentare con la vostra fantasia è possibile realizzare tantissime varianti come creare con la pasta frolla altre decorazioni a piacimento con cui decorare la vostra cuddhura oppure colorare le vostra uova sode( per colorarle  basta semplicemente aggiungere nell’acqua di cottura alcune gocce del colorante alimentare scelto) per una ricetta che sarà una delizia non solo per il vostro palato, ma anche per i vostri occhi! Con questa ricetta, stupirete voi stesse e tutti gli amanti della tradizione che saranno felicissimi di gustare la vostra cuddhura cu l’ove!

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