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Salento in primavera: l’emozione del risveglio

C’è chi pensa che il Salento sia una meta esclusiva per le vacanze estive, grazie alla bellezza del suo mare e delle sue spiagge. Ma in realtà il Salento non è solo mare cristallino e splendide spiagge e sa donare infinite emozioni anche in altre stagioni.

In primavera, per esempio, il Salento offre uno spettacolo bellissimo per i panorami dai colori vivaci, per i profumi che la natura ci regala e per il clima che ci proietta già verso l’estate.

Scegliere il Salento per le vostre vacanze in primavera vi permette di godere di questo lembo di terra, con un aspetto completamente nuovo e diverso, forse anche più bello di quello che indossa l’estate, quando la calca di turisti rende tutto più caotico e meno rilassante.

Sono tante le opportunità offerte in questo periodo: visite nei borghi e nei centri storici, escursioni a contatto con la natura, piatti tipici con i prodotti stagionali da gustare, eventi culturali e, se la temperatura lo permette, anche il mare.

Borghi da visitare

Ancora in pochi sanno che il Salento vanta alcuni tra i borghi più belli d’Italia, alcuni inseriti nella rete dei “Borghi Autentici”. Paesi che non si sono arresi al declino ma che hanno messo in gioco la loro storia, cultura e tradizione in un processo di valorizzazione con risultati splendidi. Parliamo di Presicce, Castrignano e Gallipoli – per esempio. Ma i paesini nei dintorni, aldilà della rete “Borghi Autentici”, hanno tutti quanti una variegata offerta artistica, culturale, storica, gastronomica e turistica.

Restando nel Basso Salento, non possiamo che parlare di Morciano, Barbarano, Torre Vado, Salve, Patù, Castrignano, Leuca e Presicce.

Sono tutti paesini di piccole dimensioni, alcuni frazioni, altri marine ma che son accomunati da un patrimonio culturale non indifferente che si può respirare lungo le stradine che li caratterizzano.

Escursioni Naturalistiche

La primavera poi, con il suo clima mite, tiepido o addirittura caldo, è il periodo ideale per le escursioni a contatto con la natura. E anche in questo, il Salento offre una grande varietà di opportunità. Il territorio, infatti, ben si presta per escursioni a piedi, in bici o in barca. Diversi sono i percorsi che è possibile seguire per gli amanti del trekking, come per esempio il percorso delle “cipolliane” che porta fino a località “Ciolo” e le stradine asfaltate che si inerpicano in mezzo alla macchia mediterranea sono meta di numerosi cicloturisti. Per le escursioni in barca poi, le possibilità sono infinite, avendo a disposizione chilometri e chilometri di scogliere, numerose grotte naturali e paesaggi mozzafiato “vista mare”.

Gastronomia ed eventi

Oltre alle passeggiate e ai borghi, la primavera in Salento permette di gustare alcuni prodotti tipici della stagione: borragine, municeddhi, lampascioni, le zeppole di S. Giuseppe, la cuddura pasquale, le fave e i piselli. In questa stagione, infatti, ripartono le sagre di paese (altro aspetto caratteristico di questa terra) dove sarà facile assaggiare questi e altri prodotti, magari al ritmo della musica tradizionale, la famosa “pizzica”.

Accanto alle sagre, in questa stagione ripartono anche le feste patronali: S. Maura a Corsano, S.Maria di Leuca del Belvedere a Barbarano, San Marco a Ruffano e tante altre. Particolarmente caratteristica è la festa della “Madonna della Coltura” a Parabita, dove viene “incendiato” il campanile, un rito antico legato al raccolto.

Il mare

Come già detto, questa stagione in Salento è caratterizzata da un clima molto mite. Non è raro infatti che già in primavera le temperature si portino fino a livelli quasi estivi. In questi casi, i fortunati in vacanza qui potranno anche godere del mare, nel senso che potranno fare proprio il bagno o, se non altro, almeno prendere una bella tintarella da sfoggiare al rientro in città.

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