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Gallipoli: la città bella

Kalè Polis, ossia città bella. Così, in tempi antichi, veniva definita questo borgo appollaiato su un’isoletta calcarea del mar Ionio e collegata alla terra ferma da un caratteristico ponte in pietra risalente al lontano seicento. Gallipoli, la perla dello Ionio, è ora una città che si è espansa anche sul litorale della terra ferma e dista da Lecce circa 40 km.

Il fascino di Gallipoli risale a tempi molto lontani; infatti è sempre stata al centro dei desideri dei vari popoli che volevano conquistarli: Bizantini, Romani, Barbari, normanni, Angioini, Greci, Spagnoli, etc – sono tante le dominazioni che ha visto questa città, nel corso dei secoli. All’epoca, la cosa più appetibile era il porto e di conseguenza, il commercio che ne era favorito. In realtà, Gallipoli ha due porti: uno antico (che poi è quello peschereccio) che si trova vicino al ponte che separa la città vecchia da quella più moderna e uno commerciale che accoglie turisti e imbarcazioni da diporto e che si trova accanto ad una delle mura che circonda il borgo antico.

Prima di andare a visitare il borgo antico, attraversando – quindi – il ponte antico (attenzione perché non si può accedere in automobile, pena la multa), val la pena fare una tappa al mercato del pesce che, attualmente, si trova nel fossato del Castello Angioino.

Il castello Angioino è una struttura difensiva lambita dal mare su tutti i suoi lati. SI presenta con una forma quadrangolare con quattro torrioni agli angoli più un quinto situato più distante, completamente staccato dal perimetro del castello stesso e che risulta isolato nelle acque. Esso fu edificato allo scopo di difendersi dagli attacchi pirateschi di chi voleva, nel corso dei secoli, conquistare la città di Gallipoli.

Nella parte antica di Gallipoli, oltre al profumo del mare, permane il profumo della religiosità, del culto molto ben radicato in questo popolo e che ci ha lasciato in eredità un numero incredibile di testimonianze religiose. La più importante è la Basilica Concattedrale di S. Agata, una costruzione barocca risalente al diciassettesimo secolo, con pianta a croce latina. Essa si trova nel punto più alto dell’isola e val la pena lasciarsi incantare dalla facciata e dagli interni tipicamente barocchi. Ma nel borgo antico ci sono tantissime altre architetture religiose, tra cui la Chiesa di S. Francesco da Paola, la Chiesa di S. Francesco d’Assisi, La chiesa di S. Domenico al Rosario, quella del SS. Crocifisso, etc.

Nella città sono presenti tantissimi edifici di origine barocca e rinascimentale, appartenuti alle famiglie nobili del Regno delle due sicilie.

Uno fra tanti, Palazzo Pirelli. Esso risale al sedicesimo secolo e si trova di fronte alla concattedrale di S. Agata. Ma ce ne sono tanti, noti e meno noti, come Palazzo Specolizzi, Palazzo Tafuri, Palazzo Pasca e tanti altri.

Ma Gallipoli non è solo storia e religione. Essa vanta splendide spiagge di sabba dorata e mare limpidissimo: da punta della Suina a Baia Verde. C’è solo l’imbarazzo della scelta.

Tutta la varietà di attrazioni (dal mare alla storia, dallo shopping all’arte) hanno portato Gallipoli alla ribalta nell’ultimo quinquennio. Se siete in vacanza in Salento, non potete assolutamente non andare a vedere Gallipoli, anche solo per qualche ora: è una di quelle località che vi ruberanno il cuore.

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