Arroccato a metà fra mare e collina, il Borgo di Specchia è un bellissimo paesino che conta poco più di cinque mila anime e che vanta il titolo di “uno dei borghi più belli d’Italia”.
Il fascino che caratterizza il Salento è dato in buona parte – oltre che dal mare e dal paesaggio – dall’amore della gente del posto di conservare e tramandare attraverso le generazioni, le varie tradizioni locali.
Nonostante gli anni passati, le tradizioni religiose piuttosto che alcuni piatti tipici o ancora, alcuni mestieri, sono rimasti invariati: stiamo parlando per esempio della raccolta delle olive, piuttosto che la pesca o le processioni in onore dei Santi.
Altre ancora invece sono a rischio di scomparire, se non fosse per il revival dato da alcune manifestazioni culturali, durante le quali si ripropongono i mestieri antichi che hanno caratterizzato il passato degli abitanti di questa meravigliosa terra.
Il 13 Dicembre a Morciano di Leuca si festeggia S. Lucia, una figura la cui devozione è ancora molto sentita nel Salento per i “voti”, cioè i fioretti che si fanno in cambio di una Grazia.
Nel corso dei secoli, i festeggiamenti per S.Lucia si sono tramandati di generazione in generazione, seppur mutando di anno in anno nello svolgimento.
Quando le sdraio si chiudono, i lidi cessano la loro attività e l’autunno incalza, il Salento cambia volto: è il momento dell’entroterra, dei borghi che mirano alla valorizzazione e all’organizzazione di eventi che esulano il mare. E con il trascorrere dei mesi, si organizza quello che comunemente è conosciuto come il Natale in Salento.