La “pitta di patate” è un altro dei deliziosi piatti che ci regala la tradizione culinaria del Salento. Si tratta di una forma di pizza rustica con un impasto a base di patate, formaggio, uova e pangrattato e con un ripieno di sugo con cipolle, olive nere e capperi. È una bomba di gusto che presenta diverse varianti nel ripieno e viene servita come antipasto oppure come stuzzichino per gli aperitivi, anche se in passato rappresentava un piatto unico.
Tra le più antiche ricette legate alla tradizione gastronomica del Salento troviamo la “Ciciri e Tria”, un piatto legato alla cultura della pasta fatta in casa e di cui abbiamo già accennato nell’articolo relativo ai 6 Piatti tipici da non perdere durante le vacanze in Salento.
Come già dimostrato nell’articolo “6 Piatti tipici da non perdere durante le vacanze in Salento”, la cucina salentina vanta tra i piatti della tradizione salentina, quelli a base di pesce: lu purpu alla pignata, per esempio, è tra i più conosciuti qui in Salento. Ma, insieme ad esso, nella lunga lista di piatti tipici, troviamo anche la Scapece, un piatto che nasce in tempi antichi, nella città di Gallipoli.
- Alessandra Calzolaro
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Fave nette cu le cicureddhe – gastronomia del Salento
Quando si viene in vacanza in Salento, si resta irrimediabilmente colpiti non solo dal mare ma dalla cultura che impregna qualunque cosa, dai muri al linguaggio (il dialetto salentino, avrete modo di sicuro di ascoltarlo in spiaggia o durante un concerto di pizzica salentina), dalla terra rossa ai suoi stessi prodotti e, sicuramente, anche dalla tradizione gastronomica che – nel Salento – offre diversi piatti che non si possono assolutamente non assaggiare. Tra questi troviamo le fave nette cu le cicureddhe che, tradotto, altro non sono che le cicorie selvatiche accompagnate con la purea di fave.
Anche questo rappresenta un piatto povero che in tempi non tanto lontani veniva realizzato dai contadini, con gli ingredienti che la terra – che curavano con tanto amore e sacrificio – regalava loro nel corso delle varie stagioni.
Un piatto creativo che, unendo con fantasia questi elementi (cicorie, fave e pane) dà vita ad un risultato unico: una pietanza da leccarsi i baffi.
Chi viene in Salento non può assolutamente non assaggiare i piatti tipici del posto, tra cui lu purpu alla pignata, una ricetta tradizionali dalle origini antiche.
Il nome deriva dalla tipica pentola in cui veniva cucinato, chiamata appunto pignata, che è fatta in terracotta e che è la soluzione ideale per le cotture umide e lunghe, come necessario per la corretta realizzazione della ricetta (che vi tramandiamo più giu).
Il polpo è una delle specie marine più consuete in questa zona della Puglia e, da sempre, è molto presente sulle tavole Salentine. Non a caso, ci sono diversi detti popolari in merito al polpo, ovviamente nel dialetto salentino tipico della zona.