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Gita a Lecce: 5 posti da vedere assolutamente!

Durante le vacanze in Salento, non ci si può esimere dal dedicare una giornata ad una gita a Lecce, la capitale del Barocco, conosciuta anche come la Firenze del Sud.

Lecce è una città ricca di testimonianze, reperti e opere d’arte del periodo romano, medioevale e rinascimentale ma si manifesta principalmente come una città barocca, piena di forme d’arte declinate in uno stile unico e particolare.

L’arte Barocca si diffuse nella capitale salentina a partire dal ‘600 lasciandoci in eredità decorazioni sgargianti, colori caldi, monumenti e chiese unici nel loro splendore.

Di seguito vi consigliamo i 5 posti da non perdere assolutamente durante una vacanza a Lecce.

Il Centro Storico

Per accedere al centro storico di Lecce, è necessario attraversare una delle Porte che ancora ne delimitano l’area. Accedendo da Porta Napoli, si accede immediatamente alla città vecchia e alle più importanti strade di Lecce dove potrete ammirare le caratteristiche botteghe degli artigiani che realizzano oggetti in pietra leccese o in cartapesta e raffinatissimi palazzi decorati anch’essi in pietra leccese, un tufo calcareo particolarmente idoneo alla lavorazione con lo scalpello.

Piazza S.Oronzo

Piazza S. Oronzo è la piazza principale della città, luogo d’incontro di tutte le generazioni presenti e passate. Dal 1656 la piazza è intitolata al patrono della città che – si racconta – pare abbia salvato i Leccesi da un’epidemia di Peste che si diffuse in tutto il Regno di Napoli. Per ringraziarLo, i Leccesi fecero erigere una colonna di 29 metri sulla quale fu poi posta la statua del Santo. Ma questa colonna non è l’unica attrattiva della piazza. Una parte di questa, infatti è occupata dall’anfiteatro Romano, una costruzione di tufo parzialmente riportata alla luce. I due terzi di esso si trovano ancora nascosti nel sottosuolo e – probabilmente – vi rimarranno visto che sopra sorgono alcuni degli edifici storici della città.

Il castello di Carlo V a Lecce

Costruito su una pre-esistente fortificazione risalente al XIII secolo, il castello di Carlo V sorge nei pressi di Piazza S. Oronzo e si colloca, come ri-edificazione, intorno al 1539. Esso si presenta come due strutture concentriche, separate da un cortile in mezzo, quattro bastioni, un fossato (ormai colmato) e delle mura massicce e imponenti. Inizialmente edificato per scopi difensivi, successivamente fu location di spettacoli teatrali, poi divenne caserma per arrivare a oggi che è sede di eventi culturali, enogastronomici e mostre.

Il Duomo

Nell’omonima Piazza, sorge il Duomo di Lecce, il punto focale della vita religiosa della città Salentina. Esso risale al 1144 nella versione originale ma fu completamente ri-edificato nel 1659 dall’architetto Giuseppe Zimbalo. Presenta un campanile a 5 piani, con in cima una cupola ottagonale sormontata dalla statua del Santo Protettore.

La facciata è molto sobria e presenza uno dei due ingressi mentre l’altra è decorata in linea barocca e presenta l’altro ingresso. La pianta presenta 3 navate sormontate da un soffitto in legno dove sono incastonate opere di Giuseppe di Brindisi, come “l’ultima cena” e “il martirio di S.Oronzo”. L’interno conserva splendidi stucchi barocchi, tele di grande valore artistico, altari riccamente decorati e un pavimento in marmo.

La Basilica di S. Croce

Una delle maggiori testimonianze architettoniche di Lecce è proprio la Basilica di S. Croce, contingua al Convento dei Celestini. Essa rappresenta il maggior esempio di barocco leccese, in particolar modo la sua facciata, finemente e splendidamente decorata. Risalente al XVI secolo, ha dato vita da un monumento spettacolare che, insieme a tutti gli altri, ha fatto guadagnare alla città la nomea di “Firenze del Sud”.

La facciata si divide in tre parti: la prima presenta sei colonne lisce sormontate da una decorazione di leoni e donne nude. Al di sopra, uomini e animali sorreggono la balaustra piena di puttini. Nella seconda parte troviamo il rosone romanico e le statue di S. Benedetto e S. Celestino. Sulla sommità, invece, vi è il trionfo della croce.

La basilica presenta tre navate, separate da un colonnato, più sette cappelle ognuna delle quali presenta un altare.  Degna di nota, la cappella di S. Francesco da Paola e l’altare al suo interno, considerati la massima espressione scultorea del barocco leccese.

 

Queste le cinque cose assolutamente da vedere a Lecce. Ovviamente, oltre al lato artistico, Lecce offre anche negozi, botteghe, bar, parchi, etc… Inoltre, si potrebbe approfittare della Gita a Lecce per degustare i piatti tipici della tradizione locale.

Sarà un percorso per cui vale la pena perdersi una giornata di mare.

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