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Fave nette cu le cicureddhe – gastronomia del Salento

Quando si viene in vacanza in Salento, si resta irrimediabilmente colpiti non solo dal mare ma dalla cultura che impregna qualunque cosa, dai muri al linguaggio (il dialetto salentino, avrete modo di sicuro di ascoltarlo in spiaggia o durante un concerto di pizzica salentina), dalla terra rossa ai suoi stessi prodotti e, sicuramente, anche dalla tradizione gastronomica che – nel Salento – offre diversi piatti che non si possono assolutamente non assaggiare. Tra questi troviamo le fave nette cu le cicureddhe che, tradotto, altro non sono che le cicorie selvatiche accompagnate con la purea di fave.

Anche questo rappresenta un piatto povero che in tempi non tanto lontani veniva realizzato dai contadini, con gli ingredienti che la terra – che curavano con tanto amore e sacrificio – regalava loro nel corso delle varie stagioni.

Un piatto creativo che, unendo con fantasia questi elementi (cicorie, fave e pane) dà vita ad un risultato unico: una pietanza da leccarsi i baffi.

Ingredienti

Mezzo kg di fave bianche secche

Una patata

Una cipolla

Aglio

Olio evo

Un pomodoro

Sedano

Cicorie selvatiche

Ricetta

La sera prima della preparazione è necessario mettere a bagno le fave in acqua e sale. Questo, come nel caso di tutti i legumi, permetterà di accelerare la cottura, altrimenti infinita.

Scolare le fave e, dopo averle sciacquate sotto l’acqua corrente, metterle in una pentola (meglio se di coccio) e ricoprirle con il triplo dell’acqua. Unire l’aglio, la patata cruda a pezzetti, la cipolla, il sedano e il pomodoro. Aggiustare di sale e cuocere per circa un’ora. Aggiungere acqua bollente qualora il liquido iniziale vada ad asciugarsi. Quando le fave saranno sfaldate completamente, la cottura è finita. Potete rendere più liscia la purea con un frullatore a immersione.

Mentre avviene la cottura delle fave, pulite e lavate le cicorie e lessatele per circa 3 minuti. Fare in un’altra padella il soffritto con olio, aglio e cipolla e inserire le cicorie per saltarle in padella.

Servire il purè di fave accanto alle cicorie e accompagnate con pane tipo altamura o, meglio, crostini di pane fritto.

Buon appetito

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