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Ascensore panoramico a Lecce

Il 13 maggio è stato inaugurato l’ascensore panoramico del campanile seicentesco di piazza Duomo di Lecce. Il progetto per il quale la cooperativa Artwork lavora da mesi è stato presentato alla città e alla stampa, diventando operativo il giorno successivo, data la mole di acquisto di prevendite per usufruire di l’innovativa attrattiva leccese

Focus sull’ascensore panoramico

Si tratta di un’opera, interamente finanziata da Artwork, che consentirà di arrivare in 43 secondi fino al terzo livello del campanile, cioè ad un’altezza di circa 43 metri, dove sono presenti quattro balconi che permetteranno ai visitatori di ammirare il panorama a 360 gradi, anche grazie a binocoli con sensori multimediali in grado di focalizzare l’attenzione sui principali punti di interesse della zona compreso, nelle giornate limpide, gli incantevoli mari salentini da un lato ed i monti albanesi dall’altro.

Struttura robusta e resistente per la novità della capitale del Barocco, infatti, l’ascensore è stato realizzato in acciaio e vetro da un’azienda leader a livello mondiale, la Otis Elevator, ed è dotato di tecnologie all’avanguardia che riducono al minimo i consumi energetici grazie all’impiego di soli 3 kwh di energia elettrica.

L’ascensore panoramico è inoltre dotato di un sofisticato sistema di parafulmini ed un impianto, che permetterà ai visitatori di apprezzare anche la struttura muraria interna del campanile, oltre alle quattro campane presenti, che ha richiesto il restauro e il consolidamento dell’antica struttura progettata dall’architetto Giuseppe Fiorillo ed eseguita dalla Marullo Costruzioni srl, mentre la ditta Alfa Costruzioni e Impianti ha eseguito i lavori in merito a tutta l’impiantistica elettrica ed elettronica.

Ascensore panoramico e turismo

Le visite al campanile sono disponibili da maggio a settembre, con turni in orario continuato dalle 10:00 alle 20:00 a la possibilità di scegliere tra le disponibilità di tre turni orari concessi a soli 20 visitatori per turno. I biglietti sono letteralmente andati a ruba attraverso le prevendite che erano state già messe in vendita dal 1 maggio.

La Cooperativa Artwork ha pensato a tutti, nessuno escluso, infatti, portatori di handicap fisici hanno la possibilità di accedere alla struttura con l’assistenza di personale specializzato, tenendo conto, però, le caratteristiche strutturali e murarie dell’edificio storico.

Altre attrattive imperdibili

Il miglior punto di partenza per esplorare la bellissima Lecce, capitale del Barocco, è sicuramente il suo Anfiteatro Romano, in Piazza Sant’Oronzo.

L’opera è emersa solo nel 1901 per puro caso durante gli scavi per i lavori di fondazione della sede del Banco di Napoli. Il teatro, risalente al II secolo d.C. poteva ospitare fino a 15.000 persone sulle due scalinate presenti. Oggi, ciò che resta del teatro, occasionalmente viene utilizzato per manifestazioni e concerti.

Sicuramente, chi visita Lecce, non può fare a meno di andare a visitare le uniche 3 porte della città restanti che sanciscono l’ingresso al centro storico, un luogo magico in cui perdersi negli stretti vicoli che si districano tra gli imponenti palazzi di tutte le epoche ma principalmente barocchi, caratterizzati da cosisticati capitelli di pietra leccese, roccia calcarea tipica del basso Salento.

Le porte della Città Antica

Le porte di lecce, maestose ed arzigogolate sono facilmente riconoscibili per la loro diversità dovuta anche ai periodi di costruzione. Le porte sono:

Al punto più a sud  del centro storico, nel 1774 è stato costruito un passaggio controllato ampio tale che ci potessero passare i carri trainati da buoi o cavalli. Questa venne ribattezzata poco dopo Porta San Biagio.

Costruita nel 1548 in onore di Carlo V, prende il nome dall’antica strada di epoca romana che portava a Napoli, appunto, Porta Napoli  La porta è modellata su un arco trionfale romano ma è costruita in stile primo barocco, Proprio alla destra del cancello si trova la chiesa di Santa Maria della Porta, un’altra maestosa attrattiva assolutamente da visitare per chi ama affreschi e statue antiche.

La porta più antica, Porta Rudiae, si differenzia dalle precedenti poiché è ornata da statue di santi tra cui, al centro, Sant’Oronzo, protettore della città. La porta originaria è crollata e quella che si vede oggi è stata costruita nel 1703 partendo dalle rovine della precedente.

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